Home Attualità Anno scolastico : scontro sulla ripresa in Campania

Anno scolastico : scontro sulla ripresa in Campania

Sono state presentate le linee guida per la riapertura della scuola, condivisa anche con le forze sociali e gli Enti Locali. Un miliardo di euro in più ci sarà a favore del settore, oltre ai 4,6 miliardi stanziati da gennaio ad oggi. Gli studenti che dovranno recuperare o potenziare inizieranno la scuola dal 1° settembre, mentre la riapertura ufficiale per tutti sarebbe prevista per il 14 settembre. Sarà obbligatorio igienizzare le scuole, bisognerà mantenere il metro di distanziamento e ci saranno ingressi scaglionati. Il personale scolastico, le famiglie e gli studenti saranno formati attraverso corsi on line. Inoltre con il contributo degli Enti Locali si lavorerà sull’edilizia scolastica anche per recuperare edifici dismessi. Per la ministra Azzolina si potrà fare scuola anche nei cinema, nei teatri, nelle biblioteche. Potranno essere assunti fino a 50mila tra docenti e personale ATA in più, a tempo determinato. Al via questa estate le assunzioni a tempo indeterminato sulla base dei pensionamenti. A luglio gli stipendi del personale docente cresceranno tra gli 80 e i 100 euro. In campania è scontro, infatti si vota il 20 ed il 21 settembre per le regionali ed il rinnovo di molti sindaci del territorio tra cui Eboli. “Il rientro a scuola in Campania? Non prima del 23 settembre”. A sostenerlo è l’assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili della Campania Lucia Fortini, insieme al governatore Vincenzo De Luca. Una riapertura in ritardo giustificata dalle elezioni del 20 e 21 settembre, nel caso in cui fosse confermata questa data. Fortini, inoltre, critica il Piano scuola definendolo «irricevibile, nel merito e nel metodo».