Home Attualità Battipaglia, interporto: è polemica dopo la firma del protocollo

Battipaglia, interporto: è polemica dopo la firma del protocollo

È polemica dopo l’annuncio del protocollo d’intesa firmato da Consorzio Asi e Provincia di Salerno sull’area interportuale di Battipaglia, che nelle intenzioni dei firmatari dovrebbe diventare un hub agroalimentare. La decisione ha scatenato le critiche del mondo politico battipagliese, a cominciare dalla sindaca Cecilia Francese, che ha parlato di “scostumatezza istituzionale”. “Sia chiaro – ha aggiunto – che chiunque voglia intervenire sul territorio di Battipaglia deve tenere presente che il presupposto della collaborazione istituzionale è la condivisione delle scelte”. A fargli eco il consigliere Angelo Cappelli, che ha parlato di “atteggiamento superficiale e poco rispettoso. La variante in questione, voglio ricordarlo, deve essere approvata dal consiglio comunale”. Critico anche il consigliere Valerio Longo che ha definito “una presa per i fondelli” l’annuncio del protocollo.

Non si è fatta attendere la replica del presidente del Consorzio Asi, Antonio Visconti:

“Mi dispiace constatare che, ad oggi, non sono ancora ben note, ai vertici comunali, le specifiche competenze che le disposizioni legislative in materia, accordano al Consorzio Asi. Il protocollo di intesa redatto con l’amministrazione comunale e fortemente avversato da una parte dell’amministrazione stessa, aveva ad oggetto, la definizione di un modulo organizzativo per la condivisa programmazione urbanistica dell’agglomerato, a testimonianza del fatto che, sia al sottoscritto, che al presidente della Provincia, sono ben chiari i ruoli e le competenze delle istituzioni stesse.
Nel rinnovare l’invito, piu’ volte sottoposto a tutti i soggetti istituzionali coinvolti, ad approfondire il testo della Legge Regionale 19/2013, mi corre l’obbligo di alcune precisazioni sull’ incontro che si è svolto alla Provincia di Salerno nella giornata di martedi’ 11 settembre.
L’atto stipulato tra Asi e Provincia di Salerno, allo stato attuale, rappresenta soltanto un innesco di procedimento senza il quale non sarebbe potuta partire la fase successiva, da ieri in poi, quindi, in cui il Comune di Battipaglia, sarà coinvolto per la rappresentazione e la costruzione di una proposta per dare a quell’area un futuro produttivo importante. Non si è trattato né di uno “scivolone” nè di uno “sgarbo istituzionale” cosi’ come ho precisato in una intervista televisiva che mi è stata richiesta nella mattinata odierna. Il coinvolgimento del Comune di Battipaglia, da qui in poi, è doveroso e fondamentale allo stesso tempo, cosi’ come ho spiegato anche alla sindaca Francese con cui ho avuto un colloquio telefonico che ha fatto da preludio ad un incontro programmato nei prossimi giorni. Spero e mi auguro, in questa ottica, che si proceda spediti sulle proposte e sui fatti concreti da mettere in atto, con uno spirito di collaborazione reciproco e produttivo”.