Home Attualità CRISI ECOAMBIENTE, COMUNI MOROSI

CRISI ECOAMBIENTE, COMUNI MOROSI

Un buco profondo, in cui sono finiti 37,8 milioni di euro solo per il capitolo in merito conferimento del rifiuto indifferenziato. Ci sono tutti i 158 comuni salernitani sulla busta paga di EcoAmbiente – la società provinciale messa in liquidazione a cui è affidato l’ex Stir di Battipaglia. Solo undici i comuni adempiono dunque agli obblighi economici per il servizio di conferimento dei rifiuti mentre gli altri 146 sono morosi e recidivi. Vincenzo Petrosino, il commissario liquidatore della società provinciale nominato dalla Provincia, ora chiede,per sanare i conti e arginare l’emergenza rifiuti in atto da lunedì, 37.860.426,52 euro. Un comune su quattro, finora, ha certificato il debito, ma nella maggior parte dei casi le somme riconosciute sono inferiori rispetto a quelle richieste, apri a un sesto del credito scaduto. E soltanto 9 amministratori su 146 hanno iniziato a pagare. “C’era da aspettarselo – ha dichiarato la sindaca ieri nel corso di Linea Comue – anche per via della mancanza di manutenzione seria. Qualche settimana fa abbiamo incontrato Petrosino per capire come risanare il nostro debito nei confronti della società. Non è colpa del comune nè degli operai di Alba se i rifiuti giacciono in strada”, ha precisato la sindaca.