Home Attualità Discoteche no del tar ad apertura: gestori salernitani chiedono i danni

Discoteche no del tar ad apertura: gestori salernitani chiedono i danni

Fumata nera per la riapertura dei locali da ballo e delle discoteche.No del Tar del Lazio alla riapertura delle discoteche. Il Tribunale amministrativo dunque respinge
la richiesta di sospensione cautelare. È saltato l’incontro tra il Silb, l’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, con il ministro dello
Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, sulla questione discoteche. Gli imprenditori dei locali salernitani alzano la voce ed annunciano anche azioni legali se necessarie.

Crisi nera per l’inndotto ed i lavoratori annessi, con i gestori della costa litoranea compresa tra Salerno, Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio ed Agropoli, che hanno subito e stanno subendo danni ingenti. Il presidente Pasca ha anche informato che il Silb vuole un impegno serio per aiutare economicamente tutte le discoteche che non hanno più riaperto dal 23 febbraio. L’incontro riguardava infatti solo i danni e le perdite d’incasso subite da chi ha riaperto dopo il 13 giugno e ora è stato costretto a richiudere, quindi il 20% totale delle discoteche e locali di ballo e spettacolo. La decisione del tar ha fatto indignare i vertici sindacali. Pasca ha commentato che le discoteche resteranno chiuse fino al 7 settembre “ma nel frattempo prolifererà l’abusivismo”. Il presidente del Silb dice di essere in possesso di centinaia di video in tutta Italia di feste abusive in ville che sfuggono a ogni controllo e persino in un filmato ci sono giovani che si dichiarano positivi al Covid.