Home Attualità Espropri in aree a rischio protestano, i proprietari battipagliesi

Espropri in aree a rischio protestano, i proprietari battipagliesi

Espropri sulle sponde del fiume Tusciano, scoppia la rabbia dei proprietari. L’acquirente che espropria i suoli per poche decine di migliaia di euro, è il Comune di Battipaglia. I privati, non ci stanno ma da Palazzo di Città non viene cambiato niente. Gli espropri sono per i lavori dei ponti di via Clarizia, nel cuore del rione Stella, e quello di via del Centenario, alle porte del quartiere Serroni. I due attraversamenti, sono al centro di lavori per mitigare il rischio idrogeologico, visto che le aree sono ad elevato rischio di inondazione. In particolare ci sono due punti critici individuati dal Piano per l’assetto idrogeologico così è arrivato il via libera alle due opere pubbliche, finanziate nel 2012 con una delibera del Cipe. I fondi sono 2,4 milioni di euro, cifra che include ogni spesa necessaria, inclusa quella per gli espropri delle aree attigue al fiume, che il Comune ha acquisito per poter allargare la sezione idraulica. Ma secondo i proprietati le somme per gli espropri da parte dell’ente sono esigue.