Home Attualità Fase 2, “no all’asporto”: bar e ristoranti in rivolta

Fase 2, “no all’asporto”: bar e ristoranti in rivolta

È polemica dopo la decisione del governatore De Luca di vietare l’attività d’asporto per bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie.

Il divieto va in controtendenza rispetto a quanto stabilito dal premier Conte, che nel suo ultimo decreto ha dato il via libera, a far data dal 4 maggio, all’asporto e non solo alla consegna a domicilio. Una doccia fredda per gli esercenti, costretti a fare dietrofront a 48 ore dalla riapertura.