Home Attualità IMMONDIZIA E PLASTICA BRUCIATA – NON SI PLACA LA PREOCCUPAZIONE

IMMONDIZIA E PLASTICA BRUCIATA – NON SI PLACA LA PREOCCUPAZIONE

Si continua a parlare di miasmi notturni a Battipaglia. I cittadini sono esasperati da una situazione che non lascia trapelare nulla di buono. La puzza di rifiuti, che nelle ore notturne si propaga in molti quartieri della città, sembra provenire dalla zona industriale. Sono molte, però, le segnalazioni di forte odore di plastica bruciata che, invece, sarebbe proveniente da aree differenti. L’amministrazione sta procedendo ai controlli. Ieri in tarda serata il consigliere d’opposizione Alessio Cairone è intervenuto in una conversazione social aperta da alcuni residenti, palesando amarezza per la lentezza delle verifiche da parte del governo cittadino. Piccata la replica di Ugo Tozzi, che ha spiegato di essere nel pieno di un sopralluogo nella zona industriale. Il vicesindaco ha, inoltre, sottolineato che gli odori nauseabondi sembrano provenire particolarmente dal centro di compostaggio di Eboli, per il quale, secondo quanto dichiarato negli scorsi giorni dalla sindaca, è stata fatta richiesta di controlli anche all’amministrazione Cariello. Nel frattempo, il “Comitato civico e ambientale”, con un’istanza protocollata ieri, ha chiesto lumi sulle conseguenze che avrà sulla salute pubblica la costruzione dell’impianto di compostaggio dell’umido finanziato dalla Regione Campania, che dovrebbe trattare circa 35mila tonnellate di rifiuti all’anno, provenienti dall’intera provincia. Alla luce di quanto sta accadendo in città ancora prima che la Regione Campania abbia cominciato a costruire questo nuovo impianto, sembra urgente la chiarezza da parte delle istituzioni, per rassicurare la popolazione, che, in preda alla preoccupazione, annuncia l’esodo come unica soluzione.