La procura di Salerno chiede la condanna per i cinque, tra medici e personale paramedico, che hanno somministrato sacche nutritive ormai scadute ad un paziente dell’Unità operativa per le cure domiciliari del distretto di Battipaglia. Il paziente è Emanuele Scifo, infermiere 38enne per ui l’intera comunità si è mobilitata negli anni passati con una raccolta fondi per consentirgli un intervento salvavita negli Stati Uniti. Scifo era già fortemente denutrito quando, nel 2011, fece ricorso alle sacche nocive perchè scadute che gli avrebbero provocato ulteriori danni come febbre alta e dolori lancinanti all’addome. Era stato luoi stesso a notare la scadenza impressa sulle confezioni. Il sostituto procurato Mariacarmela Polito ha chiesto la condanna dei 5 imputati, compreso l’allora dirigente dell’unità operativa, a 6 mesi per i reati di lesioni colpose e somministrazione di sostanze nocive. Scifo si è costituito parte civile e nella sua denuncia ha ricostruito settimane di dolori e sofferenze. La sentenza del giudice Ennio Trivelli è attesa per la fine del mese.
