Home Attualità Pontecagnano, il “caso” sottopasso arriva a Toninelli

Pontecagnano, il “caso” sottopasso arriva a Toninelli

“La realizzazione di una adeguata cabina elettrica e di una passerella pedonale in Via Milano a seguito della soppressione del passaggio a livello di Case Parrilli risulta necessaria ed indifferibile”.

Così il sindaco Giuseppe Lanzara in una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.

Dopo aver illustrato la realtà della vicenda del sottovia tra Via Torino, Via Alfani ed il rione di Case Parrilli, che fortemente penalizzato dalla mancata conclusione dei lavori, il Primo Cittadino scrive: “A causare tale difficoltà è la realizzazione e la conseguente messa in funzione della cabina elettrica adeguata al funzionamento delle pompe di tiraggio delle acque piovane. Peraltro RFI S.p.A., nel predisporre i progetti della soppressione dei passaggi a livello, previsti dalla Legge 8 ottobre 1998 n. 354, in particolare per quello al Km. 62+485, sembrerebbe aver previsto, nel progetto iniziale, una passerella pedonale ubicata in asse al passaggio a livello di Via Milano ma che allo stato non riuscirebbe a realizzare per “carenza di fondi”. Tale passerella pedonale riveste una rilevanza particolare in quanto collegherebbe la cosiddetta zona di “Case Parrilli” con il centro della città. La necessità della realizzazione della cabina elettrica e quella della passerella pedonale alla Via Milano consentirebbero il definitivo completamento del sottovia indispensabile ed urgente.”

Ad oggi, la RFI S.p.A. “Rete Ferroviaria Italiana”, nell’attuare il piano per la soppressione dei passaggi a livello sulle linee ferroviarie dello  Stato, sta procedendo alla definitiva eliminazione anche di quelli nel Comune di Pontecagnano Faiano.

In particolare, mentre per i passaggi a livello di Via Colombo, Via Conforti e Via Magellano si è arrivati, seppur dopo anni, ad una conclusione, per quello relativo a Via milano i lavori si stanno protraendo oltre il dovuto, causando notevoli disagi alla popolazione, in considerazione che lo stesso è ubicato nel “cuore ” dell città.

Da qui nasce l’appello del sindaco Lanzara al ministro Toninelli affinchè, oltre a verificarne lo stato di attuazione, solleciti il completamento così da rendere i flussi di traffico pedonale, autoveicolare e quello della circolazione dei treni, in termini non solo di regolarità di marcia ma anche di sicurezza.

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