Circa 290mila i ragazzi che da questa mattina in tutta la Regione Campania sono tornati a fare lezione in presenza. Si aggiungono ai circa 480mila che erano rientrati in classe lo scorso 7 aprile, quando il rientro era stato possibile fino alle prima media. Da oggi in presenza fino alla terza media e al 50% per le scuole superiori. Restano però in Dad in tutta la Campania circa 150mila ragazzi. I governatori non possono decidere autonomamente se chiudere le scuole come fatto prima del Decreto del primo aprile. Possono farlo solo i sindaci nei propri comuni per giustificati motivi di sicurezza in relazione all’andamento del contagio. Restano i dubbi sulla ripresa completa del comparto scolastico. Le misure di sicurezza del Comitato tecnico scientifico sono superate dal 26 aprile con una apertura generale, anche su questo ci sono perplessità da parte di genitori e corpo insegnante. Ed ancora altra criticità sono i problemi di spazi adeguati nei vari istituti. Punto chiave sono sopratuttto i trasporti, che dovranno garantire le misure di sicurezza. Su questo aspetto incideranno anche i controlli. I dirigenti attendono precise indicazioni in base alle quali poter riconsiderare il funzionamento delle classi al 100%. Obbligatoria la mascherina per tutti, questo unico punto fermo contro il conatagio. Intanto restano in Dad vari istituti del salernitano, come a Capaccio Paestum, Roccadaspide, Santa Maria di Castellabate, Fisciano, Mercato San Severino, Pontecagnano, Campagna, Sassano ed il capoluogo Salerno.
