Operazione della Guardia di Finanza di Salerno: disarticolata un’associazione a delinquere responsabile della detenzione di armi e dello spaccio di sostanze stupefacenti. In corso di esecuzione 9 misure cautelari di natura personale.
Oltre 60 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno sono impegnati nell’esecuzione, nell’Agro-nocerino sarnese e nella provincia di Imperia, di un’ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 soggetti.
Detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti, le fattispecie di reato contestate.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, a partire dalle ore 10.00, presso gli uffici della Procura della Repubblica di Salerno.
Fonte Nota Stampa
Arresti per armi e droga nell’Agro nocerino-sarnese. In data odierna, 60 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno, nei confronti di 9 indagati, cosi articolata:
Giuseppe D’Auria, nato del 1992, nato a Pagani, responsabile e custode delle armi e della droga;
Luciano Solferino Tiano, del 1991 nato a Nocera Inferiore, responsabile e custode delle armi e della droga;
Salvatore Molinari, del 1978, nato a Nocera Inferiore, intermediario;
Carmine Graziano, del 1974, nato a Pagani, soggetto “di copertura”;
Nadia Adiletta del 1985 nata Sarno, soggetto “di copertura”
Luca Ferraioli, del 1992 nato a Pagani, gestore delle armi e della droga,
Pasquale Avventurato, del 1993 nato a Nocera Inferiore soggetto vicino al clan Fezza e collaboratore e gestore delle armi e della droga (arresti domiciliari).
Mario Rossi, del 1990 nato a Pagani, per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione;
Giuseppe Vergati, del 1991 nato a Nocera Inferiore, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti (custodia in carcere).
Le indagini sono state avviate in seguito ad una perquisizione effettuata dalla Guardia di Finanza di Nocera Inferiore, in data 30 maggio 2019, in un garage ubicato in un parco residenziale del Comune di Pagani, nell’Agro nocerino-sarnese. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati un fucile mitragliatore Kalashnikov dotato di silenziatore, un fucile a pompa, cinque pistole, quattro bombe a mano, oltre 500 cartucce di vario calibro, circa 20 chili di marijuana e svariati bilancini di precisione.
Per circa un anno gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno esaminato tabulati telefonici e captato conversazioni tra i principali sospettati. Sono stati inoltre acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza nei pressi del garage dove sono state occultate le armi e la droga ed eseguiti complessi rilievi dattiloscopici, antropometrici e biologici su tutto il materiale sequestrato.
L’ascolto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonostante l’utilizzo di un linguaggio spesso criptico, ha permesso di individuare tutti i componenti del sodalizio criminale e ricostruire i loro ruoli all’interno dell’organizzazione. Nell’organizzazione primeggiano, in particolare, le figure di Giuseppe D’Auria, detto l’ingegnere – il lungo” e Luciano Solferino Tiano, detto “il medico legale”, di ricercare luoghi di stoccaggio “sicuri”, per la custodia di droga e armi, come pure di reclutare persone di fiducia per tutte le esigenze logistiche del sodalizio.
