Home Cronaca Coronavirus 7 positivi in Regione: chiusa casa anziani in costiera amalfitana

Coronavirus 7 positivi in Regione: chiusa casa anziani in costiera amalfitana

Sono 7 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore in Campania su 1.508 tamponi esaminati. Il totale dei positivi, dall’inizio dell’emergenza, raggiunge quota 4.762.Nessun decesso nelle ultime
24 ore in Campania il cui totale resta fermo a 432.Da segnalare 2 nuovi guariti per un totale di 4.093.

Sempre nell’ambito dei controlli per il contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus, il Nas di Salerno, impegnato nei controlli alle strutture per anziani, ha scoperto una
struttura ricettiva, sulla costiera amalfitana, priva della prevista autorizzazione. Per tale motivo, l’Autorità Sanitaria competente ha disposto la cessazione dell’attività ricettiva
e la conseguente ricollocazione in strutture idonee.

Per quanto riguarda la ripresa delle attività scolastiche viene spiegato dal governatore Vincenzo De Luca: “Le scuole in Campania potrebbero riaprire intorno al 14 o 15 settembre.

Rispetto al nostro iniziale orientamento di riaprire il 24 settembre è intervenuta una novità, la nomina a commissario per l’emergenza scolastica Arcuri che proporrà una campagna di
screening sul piano nazionale per l’inizio di settembre. Dovremo collocarci dentro quel periodo e decideremo di fare l’apertura dell’anno scolastico come le altre regioni tra
il 14 e 15 settembre”. Ne darà comunque preventiva comunicazione: “Quello che serve – ha concluso De Luca– è aprire mettendo in sicurezza le scuole e prepararci a produrre milioni
mascherine da dare ai ragazzi. Quello che non vogliamo sono le scuole pollaio”.
AGGIORNAMENTO
Sono 61 i sindaci primi beneficiari del piano ‘Scuola sicura’. Li ha incontrati questa mattina De Luca che ai sindaci ha voluto anche rivolgere un appello accorato: “Avete 40 giorni per fare tutti gli interventi di urgenza necessari per mettere in sicurezza le vostre scuole. Mi raccomando, priorità alle cose di massima urgenza, impianti elettrici, vie di fuga, sistemi di sicurezza. E prendetevi gli avvisi di garanzia, l’importante è che andate avanti per riaprire le scuole a settembre”.

De Luca poi ribadisce che il piano di edilizia scolastica nelle prossime settimane sarà la priorità assoluta. Insomma “lavorare per garantire l’apertura di un anno scolastico in condizioni di sicurezza di serenità per le famiglie, per i docenti, per il personale scolastico e gli studenti. Abbiamo avuto posizioni diverse rispetto al Ministero della Pubblica Istruzione, devo dire che abbiamo perso sei mesi di tempo per avere l’approvazione del piano di riparto dei fondi dell’edilizia scolastica, finalmente la scorsa settimana abbiamo avuto questa approvazione e quindi oggi firmiamo le convenzioni per i primi 61 comuni, distribuiamo i primi 150 milioni di euro e faremo a brevissimo altri due bandi per erogare ai comuni risorse fino a 250 milioni di euro. Ovviamente i tempi sono strettissimi. Cercheremo di stimolare le amministrazioni comunali e provinciali soprattutto a fare gli interventi di estrema urgenza per garantire l’apertura dell’anno scolastico, poi cercheremo di partire da inizio settembre, anzi dall’ultima settimana di agosto con i test sierologici”.Confermato il cambio di rotta annunciato ieri rispetto alla data di riapertura delle scuole: «Stavamo valutando di aprire il 24 settembre, dopo le elezioni, ma nel frattempo è stato nominato commissario Arcuri anche per l’apertura dell’anno scolastico e con Arcuri abbiamo concordato di utilizzare l’ultima settimana di agosto e l’inizio di settembre per fare i test sierologici. Dopo i test sierologici l’eventuale personale che risultasse positivo sarà sottoposto a tampone. Siamo dunque chiamati a uno sforzo enorme sul piano organizzativo ma dobbiamo farlo per dare serenità alle famiglie e al mondo della scuola».