Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Eboli, guidati dal capitano Luca Geminale, per ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto ieri notte sulla Ss19 in cui hanno perso la vita due ragazzi di Eboli.
I due giovani erano a bordo della Fiat 500 finita al di sotto della carreggiata. Le altre due auto coinvolte nel sinistro sono una Fiat 500x ed un’Alfa Mito.
La salma del ragazzo che conduceva l’auto sarà sottoposta ad esame autoptico, mentre la salma dell’altro giovane è stata liberata e restituita alla famiglia.
Gli inquirenti hanno interrogato molte persone, la maggior parte delle quali si trovavano in ospedale.
Saranno acquisite le registrazioni di tutte le telefonate effettuate al 118 e alle centrali delle forze di polizia.
Saranno esaminate, inoltre, le eventuali scatole nere, ed i dati del gps dei veicoli: il tutto al fine di chiarire e ricostruire una dinamica definita dai carabinieri “assai complessa”.
Un lavoro lungo e complesso, che da un particolare ad un altro potrebbero cambiare le ipotesi di reato eventualmente contestate ai responsabili, senza escludere quella dell’omicidio stradale.
