Intanto, lo ricordiamo, sono 21 le persone coinvolte nell’inchiesta su Ecoambiente, la società provinciale che si occupa attualmente di gestire il sito. L’indagine ha prodotto già una serie di avvisi a comparire indirizzati a membri del Consiglio di amministrazione, funzionari e consulenti. Nel mirino dell’inchiesta dell’Antimafia, ci sarebbe il periodo 2011-2017, durante il quale, secondo l’accusa, si sarebbero registrati una serie di “favoritismi” nei confronti di una società nella gestione e nel trasporto di rifiuti speciali prodotti dallo Stir di Battipaglia e dalla discarica di Campagna.Tre i reati ipotizzati: turbativa d’asta, falso e peculato.