Assolto l’ingengnere Antonio Di Cunzolo, titolare della Ormib, azienda con sede a Battipaglia, fornitrice di pezzi di ricambio per mezzi pesanti. Favorevole il giudizio di appello nei confronti dell’ingegnere che ora intende ripartire con la produzione. Nel 2007, prima dei sigilli, l’azienda aveva un fatturato di 80 milioni di euro. Poi, il controllo della Guardia di Finanza al Porto di Salerno, teso a mascherare un commercio illecito di dischi per freni contraffatti e da lì è iniziato il calvario giudiziario conclusosi con la sentenza favorevole della Corte d’Apello. L’azienda, adesso, è in liquidazione e ha perso tutte le sedi in Italia. Ora, Di Cunzolo mira a distogliere dall’idea della vendita i liquidatori per poter rilanciare la sua ditta.
