Home Cultura ed Eventi “L’oro si è fermato ad Eboli”: domani l’anteprima

“L’oro si è fermato ad Eboli”: domani l’anteprima

Con l’anteprima in programma mercoledì 22 Maggio alle ore 10 presso il Museo Archeologico nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele, prende ufficialmente il via il progetto “L’oro si è fermato a Eboli”, frutto di un partenariato istituzionale importante, composto da Comune di Eboli e Soprintendenza Beni Culturali- Polo Museale Campano-Museo Archeologico di Eboli, la Camera di Commercio di Salerno e la Cna di Salerno.

La manifestazione, nata da un’idea del maestro orafo Rosmundo Giarletta, portavoce degli orafi campani Cna, farà di Eboli il baricentro di una rete che intreccia la capacità e la creatività artigianale degli orafi campani, con il territorio, la storia, l’arte e la cultura in un viaggio virtuale nel tempo che, prendendo ispirazione dal passato, alimenta nuove creazioni nel presente e affida nelle nuove generazioni l’opportunità di tramandare tradizioni e abilità nel futuro.

Fulcro dell’iniziativa sarà una mostra di artigianato orafo, con opere realizzate appositamente dai maestri artigiani campani in programma a novembre. L’esposizione sarà immersa in un calendario di incontri ed iniziative ma avrà come premessa essenziale l’incontro in programma mercoledì 22 maggio quando in vetrina sarà il momento di esporre i lavori realizzati dagli studenti dei licei artistici salernitani con indirizzo Designer coinvolti nel progetto e la Scuola d’Alta Formazione Orafa- Tarì Design School.

Le scuole (Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno, Liceo Artistico Carlo Levi di Eboli, Istituto Professionale per l’Industria e Artigianato Trani di Salerno) sono state coinvolte nell’intento di garantire alle generazioni future non solo l’amore per l’arte, la cultura, il legame con le proprie origini, la storia ma anche con l’intento di creare nuove opportunità di lavoro, visto l’affiancamento con le imprese coinvolte. Per creare un filo conduttore con il passato, gli studenti sono stati ‘accompagnati’ a visionare, presso il Museo Archeologico Nazionale della Siritide – Policoro (Mt), la tomba dell’Orafo, risalente al II sec.a.C. e corredi funerari di straordinaria importanza e ad approfondire la conoscenza anche di quanto custodito nel Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele con sede nel Complesso di San Francesco.

Ispirati dalla storia, tutti gli studenti sono stati invitati a realizzare un gioiello, attraverso un lavoro di confronto ed un processo creativo declinato in varie fasi di lavoro: rilievo, progettazione e realizzazione del prototipo dell’opera.

La fase di rilievo, attraverso la visita guidata nei due musei di riferimento, ha suscitato l’interesse e l’ispirazione rispetto alla realizzazione del gioiello.
Sono stati quindi creati, anelli, orecchini, spille che hanno preso spunto del Mito greco e non solo. La realizzazione è avvenuta a mano libera, con l’utilizzo dei pastelli, acquarelli ed anche strumenti tecnologici come la stampante 3D. I progetti verranno presentati mercoledì in un incontro che sarà preceduto dai saluti e dagli interventi di
Giovanna Scarano – Direttrice Museo;
Massimo Cariello- Sindaco di Eboli;
Andrea Santolini- Presidente nazionale CNA Artistico Tradizionale;
Rosmundo Giarletta- Ideatore dell’evento e portavoce regionale Orafi CNA Campania.

Prevista anche la partecipazione di Andrea Jandoli, Presidente Adi (Associazione per il Disegno Industriale) Campania e di Francesca Topo, Responsabile Marketing del Tarì Design School.

 

Nota informativa

L’evento “L’ORO si è FERMATO a Eboli” è finalizzato alla valorizzazione del ricco patrimonio storico–archeologico di cui i manufatti orafi contemporanei rappresentano la naturale connotazione. La produzione orafa italiana è leader nel mondo grazie alla qualità dei gioielli, al design esclusivo, all’innovazione di prodotto e di processo. Con circa 10.000 imprese, di cui il 90% imprese artigiane, con circa 40.000 addetti, il settore contribuisce in modo significativo a supportare l’economia italiana. La presenza di una struttura produttiva molto frammentata, la concorrenza agguerrita di produttori stranieri che lavorano a basso costo e che negli ultimi anni hanno notevolmente migliorato la qualità dell’articolo, la svalutazione del dollaro nei confronti dell’euro, il costo delle materie prime sono tutti fattori che hanno inciso sul settore. Senza contare la crisi generalizzata che ha colpito fortemente i consumi mondiali. E’per questo motivo che, come sigla che difende, tutela e supporta l’Artigianato, la CNA, a partire dal Maestro Orafo Rosmundo Giarletta, presidente dell’Unione Artistico Tradizionale della CNA di Salerno e Portavoce Regionale degli Orafi della CNA, ha avviato una serie di attività per valorizzare il settore orafo ma soprattutto il suo incrocio con il mondo dell’arte e della cultura