Home Attualità EBOLI, ABUSO IN ZONA PIP: RIPRISTINATA LA LEGALITA’

EBOLI, ABUSO IN ZONA PIP: RIPRISTINATA LA LEGALITA’

I camionisti non hanno mai pagato il fitto del terreno comunale. Dopo due anni di contenzioso, è arrivato il decreto di sfratto. Il lotto all’ingresso dell’area Pip è stato revocato al “Consorzio Trasporti Ebolitano”. La zona, anni fa, era destinata a ospitare un’area verde che divenne poi lotto industriale. Seguendo strane alchimie politiche, quell’area è stata assegnata a un gruppo di camionisti locali. Recintato lo spazio, sistemato il cancello, in zona erano stati portati anche un serbatoio per il gasolio, un prefabbricato per l’ufficio e altri impianti tecnologici non autorizzati. Giovedì mattina nella zona industriale di Eboli sono arrivate due pattuglie di carabinieri e di vigili urbani. Le forze dell’ordine hanno notificato lo sfratto ai camionisti morosi. L’operazione di sgombero avverrà fra tre mesi. Il 15 ottobre i camionisti dovranno lasciare l’area industriale. Il coordinatore di Insieme per Eboli, Roberto Pansa, ha ringraziato i protagonisti dell’operazione: “Nell’area pip è stata ripristinata la legalità, un concetto che non può e non deve essere sbandierato a piacimento. Bisogna avere il coraggio di agire con azioni forti e precise. La brillante operazione è andata in porto grazie alla competenza professionale della vicepresidente del consorzio in area pip, Carmela Landi, e grazie al dirigente comunale delle attività produttive, Francesco Mandia”. Pansa non lesina critiche all’amministrazione Cariello: “E’ giusto che venga valorizzato un lavoro così importante di trasparenza e di legalità, oltre alle feste e alle sagre tanto sbandierate da quest’amministrazione comunale”. La frattura tra Insieme per Eboli e il sindaco Cariello non si rimargina. Le azioni a favore della legalità continuano, nonostante le frizioni tra le varie anime che governano la città.