Su disposizione della locale Procura della Repubblica, questa mattina, la Guardia di Finanza di Salerno ha proceduto al sequestro di un complesso immobiliare del valore di circa 4 milioni di euro, costituito da 20 appartamenti e da diversi locali commerciali, ubicato nel Comune di Albanella (SA).
Il provvedimento cautelare è stato emesso, in particolare, all’esito di un’attività investigativa sviluppata dai militari della Compagnia di Eboli, nell’ambito della quale sono state accertate una serie di anomalie di natura tecnica ed amministrativa in relazione al rilascio di alcune autorizzazioni edilizie da parte di un dipendente dell’Amministrazione del menzionato Comune.
Nel corso degli approfondimenti, l’attenzione delle Fiamme Gialle si è subito concentrata su un’impresa del napoletano, che aveva avviato numerosi cantieri edili nell’area cilentana degli Alburni. In sostanza, la società in questione, sfruttando una concessione edilizia non conforme, rilasciata “ad hoc” dal responsabile pro tempore dell’U.T.C. del Comune di Albanella, ha potuto realizzare un imponente complesso immobiliare, ancora in fase di ultimazione. Dai riscontri documentali e tecnici esperiti, il comprensorio, che sorge in una zona in forte espansione commerciale e caratterizzata da una crescente richiesta di spazi immobiliari, è infatti risultato completamente non in regola, poiché difforme – anche per volumetria – alle normative urbanistiche vigenti (es. distanza dalla pubblica via, altezza massima consentita, etc.).
Oltre che per tali irregolarità, l’ex responsabile comunale è stato denunciato per il reato di “Abuso d’ufficio”, dal momento che avrebbe concesso alla ditta compiacente permessi e varianti all’attuazione dell’opera progettuale in via del tutto illegittima, violando le disposizioni comunali e regionali in materia.