Si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Agropoli la riunione preparatoria per la costituzione dell’associazione nazionale “Città del Fico”.
Vi hanno partecipato, in presenza e in collegamento video, amministratori locali di Comuni campani, calabresi e pugliesi; rappresentanti dei Consorzi di tutela Fico bianco del Cilento Dop e del Fico della Calabria Dop; esponenti di Gruppi di azione locale (Gal) e di associazioni. Nel corso dell’incontro è stato esaminato il testo dello statuto dell’istituenda associazione, che ora dovrà essere deliberato dalle amministrazioni locali dei Comuni e dagli organismi dirigenti dei Consorzi di tutela, Gal e associazioni che vi aderiranno. “E’ il primo passo di un progetto ambizioso che mira a unire territori, tradizioni e strategie di sviluppo sostenibile attorno a uno dei simboli più antichi e identitari del paesaggio rurale del Sud. E’ l’avvio – spiega Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno – di un percorso istituzionale condiviso per la nascita di una rete interregionale capace di promuovere, difendere e innovare la fichicoltura mediterranea.” «Non si tratta solo di un’alleanza agricola – conferma Manlio De Feo, presidente del Consorzio di tutela Fico bianco del Cilento – ma di un progetto culturale e territoriale. Il fico racconta una storia di civiltà, di sostenibilità e di saperi che attraversano il Mezzogiorno. Farne il perno di una strategia di sviluppo significa dare un’identità contemporanea a un prodotto millenario.” Il prossimo passo sarà la costituzione formale dell’associazione, che avrà sede ad Agropoli, in Piazza della Repubblica.