Nei guai un 30 enne cha a Capodanno aveva minacciato quattro carabinieri con i cocci di vetro. Chiuse le indagini sui fatti avvenuti il primo giorno dell’anno in un condominio della città cilentana. Un ragazzo di 30 anni, è stato indagato dalla Procura di Vallo, guidata dal procuratore Antonio Ricci, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Due pattuglie dei carabinieri della locale compagnia, diretta dal capitano Fabiola Garello, intervennero sul luogo della furiosa lite, dopo le segnalazioni giunte al numero di emergenza 112, e trovarono l’indagato in evidente stato di agitazione e dava in escandescenza, soprattutto alla visita delle gazzelle dell’Arma. Per i quattro carabinieri non fu facile riportare alla calma il ragazzo che pare agitasse in maniera scomposta i cocci di una bottiglia, una sorta di arma improvvisata per tenere a debita distanza i militari. Poi grazie al dialogo intavolato dai carabinieri, come riporta La Città, il giovane venne calmato, anche se proseguiva ad inveire contro il fratello, rivale nel litigio familiare. Adesso ha venti giorni di tempo per presentare eventualmente una promemoria difensiva o chiedere al pm delle indagini di essere sottoposto ad interrogatorio.