Il Tar di Salerno ha pubblicato le motivazioni della sentenza riguardante il voto del 12 giugno 2022 ad Agropoli. Saranno quattro le sezioni che andranno al voto: la 7, la 14, la 16 e la 21.
In ballo ci saranno circa 4mila voti e il risultato è assolutamente riaperto. Se da una parte è vero che i voti di distacco tra il secondo, Raffaele Pesce che nella vicenda giudiziaria è anche il ricorrente, e il primo, il sindaco sospeso Roberto Antonio Mutalipassi, sono 6mila, è pur vero che colui che ha vinto le elezioni ha ottenuto il quorum per circa 300 voti. Ed è proprio questo il numero a cui gli oppositori puntano per un eventuale recupero che porterebbe al ballottaggio i due contendenti.
Lì, poi, è una partita uno contro uno in cui tutto può succedere. Ma cosa ha ravvisato il Tar? Degli errori e delle incongruenze numeriche: differenza tra schede vidimate e votate, differenze tra voti sulle schede e quelli segnati nei verbali. La decisione, però, non è ancora definitiva perché il primo cittadino sospeso ha deciso di ricorrere al consiglio di stato ed ora si attende la parola di palazzo Spada. Pesce e i suoi hanno dichiarato che presenteranno ricorso incidentale e chiederanno l’ampliamento del numero delle sezioni al voto, andando ad approfondire quanto accaduto.
Insomma, non c’è nulla di definitivo e solo all’indomani del 14 novembre, giorno in cui è fissata l’udienza, si potranno avere maggiori dettagli. Nel frattempo, in città c’è attesa per la nomina del commissario prefettizio.