Gli operai di Alba proclamano un nuovo stato di agitazione. La decisione è unanime e dè stata presa ieri nella sede della partecipata in via Rosa Jemma. Nonostante siano arrivati, sebbene in ritardo, gli stipendi di ottobre, i lavoratori pretendono delle garanzie sui contratti di servizio e chiedono tempi più lunghi rispetto all’annualità. I rappresentanti sindacali ne parleranno mercoledì a Palazzo di Città con la sindaca e con i segretari delle sigle sindacali provinciali. Possibile la presenza del manager Giampaolino da cui la Francese attende una lettera di dimissioni che pare sia già pronta. Ieri intanto msi è compattato in sede di assemblea il fronte sindacale degli operai che non ha ancora approvato il bilancio aziendale.