Dopo qualche mese di relativa calma è ripresa l’attività delinquenziale di bande organizzate dedite al furto in abitazione. Vere e proprie razzie di intere aree della provincia, dalle derrate alimentari attrezzi agricoli e autovetture. La gente, già esasperata per la crisi causata dalla pandemia, non sa a chi appellarsi. Controlli quasi inesistenti, per mancanza di mezzi, caserme dei carabinieri ridotte a lavoro di ufficio, corpi di polizia locale inesistenti. È il dramma che stanno vivendo intere comunità, ultimo in ordine di tempo, quanto accaduto la notte scorsa, dove tre uomini incappucciati, forse anche armati, in un area di confine tra i comuni di Albanella e Roccadaspide, almeno cinque gli episodi segnalati ai carabinieri della compagnia di Agropoli. I residenti chiedono aiuto. Non va meglio nella vicina Eboli. Nella zona di Boscaruiello, seconda notte di furti. Sono state rubate due auto, ed attrezzi agricoli. I residenti sono spaventati, in una casa hanno rubato per due volte in due notti. Invece a Corno D’Oro in via del Pino dei cittadini che si sono recati nelle campagne per recuperare oggetti rubati, fra questi bici e monopattini, hanno chiamato i carabinieri perchè in un casolare hanno rinvenuto 20 piante di marijuana. Adesso sono al vaglio le indagini per capire se è quella la cui coltivazione è consentita.