Sono 550 le famiglie a cui è stata negata la mobilità, a Battipaglia. Si tratta degli operai della zona industriale, disoccupati da tempo per via della chiusura incessante delle fabbriche di quella che è stata definita una delle più grandi desertificazioni industriali del mezzoggiorno. Ora, gli ex dipendenti di Alcatel, Fergom, Termopaif, Paif, Btp tecno e tante altre storiche realtà si chiedono perchè non hanno accesso agli ammortizzatori sociali. Nonostante l’abrogazione del sussidio da parte dell’allora ministro Fornero, centinai di operai ne avrebbero diritto come in ogni altra area di crisi complessa di ogni altra zona d’Italia, ma a Battipaglia il grosso dei licenziati resta senza lavoro, senza contributi e senza indennità di mobilità.