Attualità

Asl, Cisl: “direttore sanitario distratto”

By Sud Tv

December 03, 2024

La Funzione Pubblica della Cisl continua a criticare l’operato del direttore sanitario dell’Asl.

La CISL FP Salerno esprime indignazione per l’operato della Direzione Sanitaria, accusata di delegittimare il lavoro della Direzione strategica. In particolare, il 1° novembre, durante l’ingresso di infermieri pediatrici tramite mobilità volontaria, il Direttore Sanitario ha mostrato disattenzione nel valutare le istanze di trasferimento interno. Un’infermiera pediatrica, che aveva richiesto il trasferimento da Sarno a Nocera, è rimasta a Sarno.

Secondo la CISL FP, il Direttore ha assegnato direttamente il personale senza rispettare il regolamento per la mobilità interna, firmato dalle parti.

Andrea Pastore e Lorenzo Conte, coordinatori dell’area Centro-Nord e Sud, denunciano queste gravi irregolarità, come anche il recente caso di nuovi professionisti convocati per la stipula dei contratti che, giunti presso la sede legale dell’ASL Salerno, sono rimasti ore ad aspettare senza sapere dove sarebbero stati destinati.

Questo ha generato malcontento tra i lavoratori e sollevato dubbi sull’organizzazione aziendale. La CISL FP sottolinea inoltre che tali comportamenti minano le relazioni sindacali e compromettono la trasparenza e la legittimità delle procedure di mobilità interna.

I coordinatori Andrea Pastore e Lorenzo Conte denunciano la mancanza di trasparenza nelle assegnazioni, giudicata allarmante per la grave approssimazione che ne deriva. Le organizzazioni sindacali non sono informate sui criteri di assegnazione e sugli aggiornamenti delle dotazioni organiche.

È paradossale che operatori destinati a rafforzare strutture e servizi in zone considerate disagiate, reclutati tramite mobilità volontaria, vengano assegnati vicino alla loro residenza, mentre ad altri tali opportunità vengano negate.

Al contempo, operatori con assegnazioni temporanee per garantire il diritto alla genitorialità, tramite ricongiungimento familiare, vengono destinati a strutture lontane dalla propria abitazione, vanificando di fatto il beneficio.