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ASI RISPOSTA ALLA FRANCESE, IL PRESIDENTE VISCONTI “SEMPRE DALLA STESSA PARTE”

Il presidente del Consorzio Asi Salerno, Antonio Visconti replica alla sindaca Cecilia Francese. In una nota chiarisce: “Nessuna conversione: noi siamo sempre dalla stessa parte. Lo sviluppo sostenibile non è un’invenzione dell’ultima ora, figlia di una folgorazione sulla “via di Battipaglia”. A chi straparla del Consorzio Asi, ricorda:”che la “conversione” alla quale si fa cenno non è altro che tener fede alle norme. C’è chi, infatti, troppo preso dalla continua volontà di additare i carrozzoni e i nemici, si è distratto o non ha mai avuto il tempo di leggere la Legge Regionale 19 del 2013, quella sull’assetto dei consorzi per le aree di sviluppo industriale” Ed ancora mette in risalto:”Non ci siamo risvegliati ambientalisti. Da Ente Pubblico sovraordinato, che ha il compito di disciplinare e pianificare le sorti dei vari agglomerati industriali in gestione, lo facciamo anche attraverso il confronto coi comitati, le associazioni e i cittadini.Nella Germania nazista, si pensava che una bugia ripetuta mille volte potesse diventare una verità: è la tattica adottata da chi accusa l’ASI di ogni malefatta, compresa quella di aver dato il via libera agli impianti per il trattamento dei rifiuti. Una spudorata menzogna: sono presidente del Consorzio da un anno e mezzo, e non abbiamo mai dato il via libera all’insediamento di un impianto di rifiuti nella zona industriale battipagliese” per Visconti l’Asi può:”pianificare lo sviluppo dei diversi agglomerati industriali, tra cui anche quello battipagliese, considerando le vocazioni in primis l’agroindustria. Lo faremo confrontandoci con la Regione, che è l’Ente competente in materia di ambiente, e col Comune di Battipaglia, se il sindaco smetterà di cercare nemici contro cui urlare” Il loro unico obiettivo è il:”recupero di competitività delle aree industriali Salernitane. E’ di certo tra il 2011 e il 2017, ove il Comune ha ritenuto di avere piena ed esclusiva competenza, non sono riscontrabili miglioramenti nell’area industriale di Battipaglia. Con l’amministrazione vorremmo lavorare anche su questo: chi ci taccia come “carrozzone” ha sulla scrivania un bel po’ di lettere con le quali si richiedeva di programmare insieme la manutenzione dell’agglomerato. Quelle lettere sono ancora lì, senza alcun riscontro”. Infine il presidente augura che si possa pianificare: “Spero che da oggi si possa lavorare fianco a fianco, mettendo da parte diffidenza, menzogne ed astio e confrontandosi su prospettive e sviluppo. A chi, invece, va oltre il confronto istituzionale, con volgari e immotivate offese alla mia persona, faccio sapere che gli avvocati sono già al lavoro: il dialogo è una cosa, la cafonaggine ne è un’altra”