Home Attualità “HO SPARATO PERCHE’ MI ERANO ANTIPATICI”, PARLA IL PISTOLERO DELL’AGRO

“HO SPARATO PERCHE’ MI ERANO ANTIPATICI”, PARLA IL PISTOLERO DELL’AGRO

“Ho sparato a più persone, non ricordo quante. Alcune le avevo già viste. Gli ho sparato perchè mi erano antipatici”: sono queste le prime parole che Luca Criscuolo avrebbe pronunciato ieri mattina al suo legale Andrea Vagito, durante il colloquio nel carcere di Fuorni dove è in stato di fermo da mercoledì sera, per tentato omicidio, danneggiamento e porto abusivo d’armi. Per tre giorni, il 27enne nocerino con seri problemi psichici ha seminato il panico aprendo il fuoco in tutto l’Agro per ben sette volte. Il primo raid è avvenuto a Cava, lunedì sera, dove una 21enne, ora fuori pericolo, è stata raggiunta da un colpo all’addome. Il secondo, all’indomani, davanti a un coiffeur, a Nocera Inferiore e il terzo a Pagani quando, sempre dalla sua Grande Punto, sono stati esplosi due colpi contro una Smart da cui era appena scesa una coppia per fortuna rimasta illesa. Mercoledì, a Sarno, con la stessa metodologia sono stati esplosi altri due colpi prima della sparatoria finale a Nocera, in via Roma, dove è rimasto ferito il 67enne Luigi Manzo. Da lì è partita la fuga di Luca Criscuolo, arrestato dopo un’ora per gli svariati episodi di tentato omicidio per cui il giovane squilibrato ha utilizzato le armi del padre.