Home Attualità Pontecagnano, consiglio sulla sicurezza: respinta la mozione della minoranza

Pontecagnano, consiglio sulla sicurezza: respinta la mozione della minoranza

consiglieri consiglio sicurezza

Il consiglio comunale ha respinto, con 5 voti a favore e 10 contrari, la mozione della minoranza finalizzata all’istituzione di un apposito capitolo di spesa dedicato alla sicurezza.

I Consiglieri Comunali di minoranza Gianfranco Ferro, Isabella Mangino, Angelo Mazza, Francesco Pastore e Raffaele Silvestri avevano chiesto la convocazione di una seduta monotematica sulla sicurezza alla luce dell’aumento dei furti e delle rapine, tale da minare la vivibilità e la serenità della nostra Comunità generando un clima di forte preoccupazione tra le famiglie e i commercianti.

La questione sicurezza, infatti, rappresenta un tema centrale per il territorio, visto che intere aree risultano prive di controllo, a cominciare da quella “terra di nessuno” che è diventata la litoranea.
A tale richiesta i consiglieri di minoranza avevano aggiunto 4 proposte: un “Patto per la Sicurezza” da stipulare con prefettura e forze dell’ordine; il progetto “Mille occhi sulla città” da attuare con il contributo degli istituti di vigilanza privata; l’assegnazione di fondi per l’assunzione di nuovi agenti di polizia locale; censimento dell’immigrazione sul territorio.

«Proposte concrete – sottolineano i cinque consiglieri – che con la solita arroganza sono state bollate come “strumentali” dal sindaco. Peccato che tali problematiche siano frutto delle numerose segnalazioni dei cittadini, che ci chiedono giorno dopo giorno un’attenzione specifica sul tema. Segnalazioni che riceveranno sicuramente anche i silenziosi consiglieri di maggioranza, che hanno deciso di non votare la mozione per puro asservimento alla linea del sindaco. Se gli stessi consiglieri avessero ascoltato attentamente le parole del vicesindaco Di Muro, che ha sostanzialmente appoggiato le nostre proposte, avrebbero capito che non si trattava di banalità ma di istanze concrete ed attuabili. Purtroppo hanno perso un’occasione per attuare azioni concrete a costo zero a tutela della cittadinanza».