Ammonta a oltre 4 milioni di euro il costo che il Comune di Battipaglia dovrà affrontare per la refezione scolastica.
La mensa delle varie scuole comunali sarà basata su prodotti genuini, del territorio e assolutamente biologica dunque ad alto valore nutrizionale. Lo stanziamento è spalmato su tre annualità a cominciare da quella in corso e fino al 2025. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata una ditta dell’Emilia Romagna che è riuscita a portare il costo di ogni pranzo a circa 5 euro, l’offerta migliore ricevuta.
Un costo che viene ripartito in un milione e 400 mila euro per il primo anno e un milione e 300mila circa per i due rimanenti. Come detto quando l’idea fu presentata, l’obiettivo di Palazzo di Città e dell’amministrazione guidata dalla sindaca Cecilia Francese è quello di garantire agli studenti delle scuole comunali, asili, elementari e medie, una corretta alimentazione. Pasti sani e legati alla territorialità, con una ricaduta economica sul tessuto sociale cittadino e del comprensorio.
Le spese a carico delle famiglie, inoltre, saranno valutate a seconda del reddito e ci saranno incentivi e supporti per i nuclei meno abbienti, nell’ottica di un aiuto a chi vive in condizioni di difficoltà.