Bonifica degli alberi pericolosi a Battipaglia. L’ufficio tecnico ha provveduto al nuovo affidamento per portare a termine l’abbattimento di altre piante pericolose.
In tutto, si tratta di quindici alberi per i quali è richiesto un intervento radicale. La decisione è giunta dopo le perizie eseguite su trenta alberature ad alto fusto, prevalentemente cedri e pini vegetanti in piazze e lungo le strade del centro urbano, che rappresentano potenziali pericoli per la pubblica incolumità.
L’indagine, dopo l’espletamento della gara, è stata assegnata ed eseguita dall’agronomo Mario De Vita.
Il tecnico ha quindi trasmesso la propria relazione lo scorso 12 settembre. In essa, De Vita rappresentava che «dalle analisi svolte in particolare presso le scuole Kennedy e Calamandrei, emerge una generale e diffusa presenza di concause sfavorevoli».
Tra queste, come riportato dal tecnico, l’estrema vicinanza ai muri di recinzione, radici superficiali affioranti e danneggiate, interferenze con le infrastrutture esterne all’area, lesioni da danneggiamento alla base del colletto, aiuole ospitanti.
Il successivo 25 settembre, il Comune chiedeva di segnalare eventuali nuove piante su cui eseguire le analisi strumentali. Cinque giorni più tardi, De Vita segnalava due nuovi esemplari di cedro e due di pino vegetanti nei cortili della scuola Kennedy e Calamandrei.
Più tardi, viste le segnalazioni ricevute a riguardo di un pino domestico sito in via Ionio, presso la parrocchia di Sant’Antonio, si optava per ulteriori verifiche sui cinque alberi segnalati. Anche in questo caso, l’agronomo segnalava le essenze tra quelli sottoposti a rischio fitostatico estremo, quello che richiede l’immediato abbattimento. A tal proposito, l’ente si era già mosso per l’abbattimento di tutte le piante.