Ancora odori sgradevoli dalla zona industriale, gli ambientalisti in tribunale a Salerno hanno depositato l’ordinanza di sequestro, eseguito dai carabinieri del Noe pochi giorni fa, dell’impianto di compostaggio. Le parti civili chiedono al giudice la chiusura dell’impianto, la sentenza è attesa fra un mese.Intanto anche questa mattina i miasmi hanno avvolto la città. Le proteste e le richieste di intervento sui social sono sempre presenti, con i cittadini che chiedono solo di poter respirare “aria pulita”.Le zone maggiormente interessate, sono Taverna fino al centro, passando per Sant’Anna e Serroni. Probabilmente il sito di compostaggio non sarà l’unico a creare disagi, ma la gente è stanca ed attende risposte concrete dai politici e dalle istituzioni.