Continuano le indagini delle forze dell’ordine per appurare le cause che stanno dietro ai molteplici incendi a danno di auto nella città di Battipaglia.
Da aprile ad oggi, e quindi circa otto mesi, sono ben quattordici i veicoli totalmente distrutti dalle fiamme. Gli inquirenti dovranno capire se i casi sono tutti collegati tra loro, anche se appara poco probabile che quattordici eventi siano frutto del caso. La pista è quella del dolo, ma resta da comprendere motivazioni, cause e eventuali collegamenti. Gli ultimi episodi sono avvenuti domenica scorsa con due auto divorate dalle fiamme, una smart, dalla quale le stesse sarebbero partite, e una Renault parcheggiata lì vicino, raggiunta dal rogo. L’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Eboli hanno evitato che venissero colpiti gli altri veicoli posteggiati. L’intervento ha salvato anche la palazzina adiacente, seriamente colpita soltanto nei piani inferiori con vetri esplosi a causa del calore.
I caschi rossi hanno in ogni caso evitato il peggio. Nel trambusto, una donna 72enne, residente, ha accusato un malore ma per lei nulla di grave, solo spavento e tanta paura. Si attendono, adesso, le relazioni dei Vigili del Fuoco, ma sembrerebbe non siano stati rinvenuti elementi che denuncino il dolo. L’ondata di violenza e di criminalità in città non si arresta e il timore dei cittadini è che i roghi continuino.
Gli inquirenti indagano e stanno mettendo in campo tutte le proprie forze per mettere la parola fine a questa situazione.