Il consiglio comunale di Battipaglia ha deliberato per lo stralcio della cartelle esattoriali fino a mille euro.
Una bella notizia per i cittadini che si sono visti tagliare i debiti nei confronti di Palazzo di Città per le varie tasse dovute all’ente comunale. Gli amministratori hanno dunque deciso di cancellare quelle che potrebbero essere delle entrate anche per agevolare quei cittadini sui quali pendavano i debiti.
Ci sono però dei precisi distingui da fare e delle specifiche da dettagliare. «È intenzione dell’amministrazione – si legge sull’albo pretorio – di procedere allo stralcio integrale dei crediti fimo a mille euro, relativo ai carichi ed alle ingiunzioni di pagamento notificate dal primo gennio del 2000 al 31 dicembre del 2015. L’adesione da parte dei contribuenti – spiegano in delibera – non comporta effetti negativi sugli equilibri di bilancio in quanto le somme dovute a titolo di sanzioni ed interessi non sono contabilizzate poiché accertate per cassa».
Poco se non nulla, insomma, il riverbero sulle casse comunali. Allo stralcio si aggiunge anche una ridefinizione dei piani di rientro per altri debiti.
I tributi dal primo gennaio del 2000 e fino al 30 giugno dello scorso anno potranno essere pagati in rate per un importo non inferiore agli 80 euro l’una. Saranno ovviamente pagati gli interessi previsti dalla legge.
«Andiamo incontro ai cittadini – fanno sapere da Palazzo di Città – in modo da far entrare in cassa delle somme dovute e per far sì che il contribuente abbia respiro in un momento economico molto particolare».
L’ente battipagliese, al fine di deliberare tali misure, ha fatto appello all’articolo 17 bis, inerente proprio il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali, voluto dall’esecutivo di governo.