Attualità

Battipaglia, Cooper Standard le richieste dei sindacati

By Sud Tv

September 19, 2025

La FAILC – CONFAIL, del Segretario Nazionale Giovanni Chiarato, esprime massima preoccupazione per la tenuta occupazionale e produttiva dello stabilimento Cooper Standard Automotive di Battipaglia (SA) e richiederà con urgenza un incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per affrontare una situazione che rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza industriale e sociale.

Lo stabilimento, negli ultimi anni, ha fatto largo uso di ammortizzatori sociali ormai non più attivabili fino al 2026, ed è stato interessato da riduzioni di personale e contratti in somministrazione non rinnovati. Nonostante accordi sindacali sottoscritti con l’azienda – che includevano incentivi all’esodo, percorsi formativi e l’impegno a mantenere le produzioni fino al 2027 – recenti gravi segnali destano forte allarme. È stato infatti accertato che componenti destinati a Stellantis (nello specifico per il modello Alfa Romeo Tonale) sono stati realizzati da Cooper Standard in Polonia, escludendo lo stabilimento italiano dalla commessa. “Questa scelta rappresenta una violazione degli accordi sindacali e un chiaro passo verso la delocalizzazione. Siamo di fronte a un segnale estremamente preoccupante che mette a rischio la sopravvivenza dello stabilimento di Battipaglia e dell’intero indotto,” dichiara Giovanni Chiarato, Segretario Nazionale FAILC – CONFAIL. Alla luce di ciò, la FAILC – CONFAIL chiederà formalmente al MIMIT: 1. La convocazione urgente di un incontro istituzionale, con la presenza dei vertici Cooper Standard, Stellantis, delle istituzioni locali e delle parti sociali; 2. L’attivazione di un tavolo di crisi permanente sul sito di Battipaglia; 3. La verifica puntuale del rispetto degli accordi sindacali, anche attraverso iniziative ispettive; 4. L’inserimento della vertenza nel piano nazionale di rilancio del settore automotive; 5. L’attivazione straordinaria di strumenti di sostegno al reddito, anche in deroga, per i lavoratori coinvolti.

“Chiediamo al Ministro Urso un segnale chiaro. È in gioco la continuità produttiva di un sito industriale strategico e la dignità di centinaia di famiglie. La nostra organizzazione è pronta a collaborare, ma non esiterà a mobilitarsi qualora non ci siano risposte rapide e concrete,” conclude Chiarato. La FAILC – CONFAIL resta in attesa di un celere riscontro da parte del MIMIT e si rende disponibile a un confronto immediato per la tutela dei lavoratori e la difesa dell’industria italiana.