Crisi amministrativa politica a Battipaglia.
I quattro consiglieri comunali dissidenti, Farina, Vicinanza, Lenza e Nicastro dopo aver creato il nuovo gruppo consiliare denominato Battipaglia Futura sono in totale silenzio e non è ancora chiaro se hanno intenzione di passare all’opposizione costringendo la sindaca Cecilia Francese, a chiedere aiuto ai consiglieri comunali dell’opposizione dichiarando a chiare lettere lo stato di crisi e aprire le porte ad un governo di salute pubblica o se tutto tornerà alla normalità magari accontentando i dissidenti con la nomina di un assessore di loro gradimento tenuto conto che nelle scorse settimane hanno chiesto la sostituzione dell’assessore Pietro Cerullo.
Bisognerà attendere il 31 luglio data della convocazione del Consiglio Comunale per comprendere il futuro dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Francese. Non si sa se i dissidenti, come accaduto nell’ultimo consiglio comunale, saranno presenti oppure diserteranno l’aula mettendo ad un angolo l’attuale esecutivo. All’ordine del giorni giovedì ci sono otto punti all’ordine del giorno.
Per il momento sembra ancora lontana l’ipotesi del Francese bis ovvero che la sindaca dia le dimissioni e magari poi ritirale dopo venti giorni per procedere al Francese bis con l’aiuto dei consiglieri di opposizione. Stando alle voci che circolano nelle ultime ore il consigliere Pino Cuozzo sarebbe disposto a passare in maggioranza.