E’ di 312mila euro, la cifra che il Comune di Battipaglia dovrà versare al Comune di Pontecagnano Faiano in unica soluzione entro il 20 ottobre. La somma in questione si riferisce alla quota di compartecipazione al Fua (Fondo Unico d’Ambito) relativa all’anno 2016 del Piano di Zona Ambito S4, dal quale Battipaglia ha deciso di smarcarsi costituendo, lo scorso 24 luglio, un nuovo ambito con Bellizzi ed Olevano Sul Tusciano. Prima di andare, però, l’ente guidato dalla sindaca Cecilia Francese dovrà sanare questa onerosa pendenza che ha rischiato di causare un incidente diplomatico fra i due Comuni, scongiurato solo dall’accordo raggiunto a seguito di una lunga trattativa. Una storia cominciata nell’agosto 2017 quando il Comune di Pontecagnano Faiano inviò a Battipaglia un’ingiunzione di pagamento legata alla quota Fua 2016. Ordinanza alla quale ha fatto seguito, il 18 gennaio 2019, l’atto di precetto per richiedere nuovamente la liquidazione dell’importo non versato. Pochi giorni dopo, il 4 febbraio 2019, la decisione del Comune di Battipaglia di opporsi ad entrambi gli atti notificati. A seguito dell’impugnazione i due Comuni hanno avviato una serie di colloqui arrivando alla risoluzione bonaria della questione. A sancire l’intesa uno schema di transazione, approvato dalla giunta di Pontecagnano Faiano nei giorni scorsi e sottoscritto dalla responsabile del Piano di Zona, Giovanna Martucciello, che prevede il pagamento della somma di 312mila euro “in unica soluzione ed entro il 20 ottobre 2021”.