Il 19 Gennaio presso il Centro Sociale di Battipaglia, nel pieno rispetto delle normative anti-covid, si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del simbolo e per la descrizione dei principi della lista “Rete Civica” a supporto della candidatura a Sindaco di Maurizio Mirra. Oltre allo stesso candidato in pectore, erano presenti il Segretario di Civica Mente Giuseppe Ferlisi, quale movimento politico e prima lista a supporto dell’Ingegnere, e Barbara Anzalone in quanto Segretaria e responsabile di Rete Civica.
IL SERVIZIO
La lista intende raccogliere tutte quelle persone della società civile che hanno manifestato la disponibilità a sposare questo progetto, la sua matrice civica e la sua orizzontalità. Durante la conferenza Maurizio ha spiegato come il progetto di una candidatura del movimentismo, nata dal mondo delle associazioni, sia per sua natura “un progetto lungo, una sorta di mosaico da comporre pezzo per pezzo, con fatica e costanza, coinvolgendo – attraverso i temi – le tante singole persone della società civile disaffezionate alla politica”. Inoltre, l’Ing. Mirra ha evidenziato che la presentazione del secondo simbolo sia avvenuta sono “nel momento in cui si è ampiamente raggiunta la necessità matematica di formarla, a differenza di un costume diffuso di presentarsi direttamente con quattro o cinque liste senza aver un vero legame programmatico tra i vari candidati”. A presentare ed occuparsi di “Rete Civica” sarà Barbara Ansalone, insegnante e mamma, una donna forte e piena di entusiasmo, una “Marianna” come si definisce, la quale ha ricordato come “l’impegno delle Marianne è nato dopo il rogo delle MGM da donne che hanno sentito la necessità di esporsi per mantenere alta l’attenzione sul tema della salute e dell’ambiente” e che “Civica Mente ha rappresentato per questa sincera comunanza un sodalizio naturale”. “Accettare di occuparsi di Rete Civica è per me e per noi Marianne grande stimolo, con la voglia di coinvolgere altre persone in questo progetto di civismo, donne e uomini che vogliono pretendere dal proprio territorio le condizioni per vivere, lavorare e far rimanere qui le nostre famiglie, i nostri figli ed i nostri affetti” e descrivendo “il grande sforzo che persone comuni, non politici di professione, debbano fare per ammettere che la politica sia comunque il mezzo con cui vengono prese decisioni che ci riguardano tutti”. Il Segretario di Civica Mente ha posto l’accento sul successo della partecipazione nella formazione del programma in vista delle prossime amministrative, evidenziando che “sebbene costretti a riunioni da remoto, contiamo una decina di team di lavoro, su temi diversi che vanno dallo sviluppo economico all’urbanistica, dall’ambiente alla comunicazione, dal gruppo del verde a quello dello sport, un successo incredibile che vede impegnate decine di persone nel loro tempo libero per discutere di una Battipaglia migliore”, un qualcosa che “si è raramente visto in questa città”, ha aggiunto. Giuseppe Ferlisi ha anche confermato le interlocuzioni in essere con altre forze politiche, singoli consiglieri comunali e non, gruppi e persone storicamente impegnate in politica e che “la discontinuità con il passato rappresentato da Civica Mente è che ogni componente del progetto è assolutamente coinvolto anche delle minime trattative politiche, che di solito sono materia di poche persone sole al comando, oltre che raccontate all’intera cittadinanza attraverso social media e dichiarazioni alla stampa”. Di fronte alle imbeccate dei giornalisti, ha spiegato che “Civica Mente nel relazionarsi con i gruppi politici già esistenti non ha alcuna posizione ideologica, se non di sostanza di fronte ad alcuni nomi provenienti dall’era pre internet e di rassegnazione di fronte all’evidenza di un centrosinistra e di un centrodestra dei partiti che sono in attesa della solita decisione a Napoli o Salerno, in attesa del solito coniglio dal cilindro che finisce per essere un paravento per le già viste ed improvvisate coalizioni tenute insieme più dal vincere le elezioni che dal condividere precise idee progettuali”. Alle domande dei giornalisti intervenuti in presenza in numero limitato e nel rispetto delle normative anti contagio, il candidato sindaco Maurizio Mirra ha inoltre chiarito che “Rete Civica e Civica Mente non vogliono essere le sole liste a supporto della mia candidatura, ma che è precisa intenzione allargare il campo a tutte quelle realtà, società civile e gruppi politici, che possano identificarsi nel modello partecipativo messo in campo” e che “proprio questo metodo basato sulla condivisione di principi ben saldi richiede tempo, al fine di avere alleanze che non siano meri cartelli elettorali”.