Ciclicamente torna una grave criticità a Battipaglia.
A segnalarla è l’associazione Batti la Ciotola, realtà molto attiva in città, che denuncia la presenza per le strade battipagliesi di bocconi ed esche avvelenate. «Ci dicono – scrivono sui social – di numerosi casi di avvelenamento di cani e gatti in varie zone del territorio comunale di Battipaglia, anche in zona Taverna e incluse aree private come giardini condominiali o di ville. Non vogliamo ingenerare allarmismo – le loro parole – ma deve essere posta massima attenzione».
«Questa è opera di persone deviate! Ricordiamo a tutti che oltre la somministrazione di vitamina k è necessario conoscere il veleno ingerito per poter intervenire in modo efficace, per cui si consiglia di prelevare campione del cibo ingerito badando di non venirne a contatto diretto – consigliano – affinché il veterinario possa procederà ad analisi e risalire alla tipologia, in questo modo si potrà successivamente intervenire con flebo e con l’antidoto, tentando di salvare la vita ai nostri amici animali».
Quanto detto da Batti la Ciotola era già avvenuto nelle scorse settimane e l’allarme aveva fatto in poco tempo il giro della rete, in particolare come è ovvio tra i padroni di cana che portano i propri amici a quattro zampe a passeggiare in città.