La notizia che l’amministrazione Francese abbia perso dalla Regione Campania un finanziamento di 3 milioni di euro per gli alloggi di via Manfredi diventa scontro politico. Infatti da più parti anche dai media è stato messo in evidenza che la Regione pare abbia “bocciato” il fondo per riqualificare gli alloggi popolari di via Manfredi. Il Bando è stato emesso dalla Regione Campania per la “riqualificazione della edilizia residenziale pubblica che attinge alla misura 11 del Fondo Complementare al PNRR – Programma Sicuro, verde e sociale con riqualificazione edilizia residenziale pubblica”. Battipaglia si ritrova nell’elenco degli interventi non finanziati e all’interno di tale lista di Riserva è stata inserita negli elenchi secondari cioè che non hanno la priorità. Sulla questione era intervenuto anche il capogruppo del Pd, Luigi D’Acampora che ha appunto messo in evidenza di questa perdita dei fondi avallata del fatto che essendo “riserva ed inserita come secondaria” Battipaglia non avrebbe avuto più il finanziamento. Ma da palazzo di città arriva la replica dell’amministrazione con la sindaca Cecilia Francese:”La nostra proposta progettuale riguarda i 48 alloggi di via Manfredi e contempla interventi di solo efficientamento energetico e sistemazione spazi pubblici al contorno atteso che dal punto di vista della sicurezza sismica trattasi di strutture collaudate nel mese di maggio 2012 quindi più che adeguate”. E sul merito mette in chiaro: “Una candidatura non prioritaria ai sensi dell’articolo 3 comma 6 del bando avviso cui abbiamo partecipato per le condizioni oggettive dei nostri alloggi. L’allternativa avrebbe sortito il medesimo effetto ossi 16 alloggi di via Carmine Turco”. Ed ancora nella nota si legge: “Interventi prioritari secondo i criteri del bando erano quelli che contemplavano demolizione e ricostruzione, condizione che oggettivamente non era da considerare nel nostro caso.Ad ogni modo stiamo tra le riserve quindi nessuna bocciatura come grossolanamente dichiarano i media. La nota della regione è chiara”.