Si sono trincerati dietro il silenzio i consiglieri comunali del neo gruppo Battipaglia Futura, ovvero Farina, Nicastro, Vicinanza e Lenza che hanno dato vita al nuovo schieramento politico lo scorso dieci luglio quando hanno comunicato la nascita del neo gruppo consiliare durante la seduta del Civico Consesso.
Poi, almeno ufficialmente è calato il silenzio e i quattro consiglieri comunali, ormai definiti dissidenti, l’altra sera, martedì, non si sono presentati in consiglio comunale mettendo in grande imbarazzo la sindaca, Cecilia Francese e l’intera maggioranza mettendo in bilico il numero legale necessario per lo svolgimento del consiglio comunale. Per il momento i componenti di Battipaglia Futura sono a pieno titolo in maggioranza tenuto conto che provengono dal movimento Etica per il Buon Governo e gli elettori li hanno votati proprio per essere tra i consiglieri comunali di maggioranza e governare la città. Quindi non è ancora dato di sapere se l’intenzione del gruppo guidato da Farina è quella di restare in maggioranza o se passeranno all’opposizione. Non è stato comunicato nemmeno se i quattro dissidenti hanno incontrato la sindaca, Francese ma circolano insistenti indiscrezioni riguardanti la promozione del consigliere Farina a vicesindaco al posto di Maria Grabriella Catarozzo anche se la sindaca ha sempre sempre sostenuto che l’attuale vicesindaca è intoccabile insieme all’assessore Pietro Cerullo di cui i consiglieri di Battipaglia Futura vorrebbero la testa o meglio hanno chiesto la sostituzione. Bisognerà attendere quindi altri giorni per capire cosa accadrà e se soprattutto continuerà il braccio di ferro tra i quattro dissidenti e la sindaca e se ci saranno veri e propri colpi di scena magari la richiesta da parte di Cecilia Francese di allargare la maggioranza alle forze politiche di opposizione.