Il Comune di Battipaglia ha approvato il piano delle alienazioni immobiliari. Ci sarà la vendita di quattro immobili e il Comune punta a incassare quasi due milioni di euro. La maggior parte delle alienazioni, secondo l’amministrazione Francese, si dovrebbe realizzare nel 2025. Due sono i beni che l’ente punta a vendere.
Il primo è l’ex Macello comunale, sito in via Spineta. In questo caso, gli uffici hanno stimato un incasso di 1,3 milioni.
L’area, spesso al centro di polemiche per lo stato di degrado in cui versa, nel 2020 è stato oggetto di una delibera di consiglio comunale che ne decretò il cambio di destinazione d’uso. In tal modo, rimuovendo il vincolo di svolgimento esclusivo di attività produttiva, l’amministrazione volle rendere più appetibile il bene. Solo qualche settimana fa, Giuseppe D’Elia meglio conosciuto come “Uomo del Popolo” ha scritto una missiva indirizzata alla prima cittadina, Cecilia Francese, proponendo l’acquisto dell’immobile per di 550mila euro. Per adesso non ci sono stati riscontri in proposito.
Il secondo immobile destinato alla vendita nel 2025 è il bene denominato ex Serbatoio. Si tratta di un fabbricato e di alcuni terreni. In questo caso, l’amministrazione auspica l’incasso di una somma pari a 232mila euro. Complessivamente, dalla vendita dei due immobili, l’ente intende incamerare la somma di 1,5 milioni. Nel 2026, le somme da incassare sono nettamente più ridotte. Complessivamente, per la seconda annualità del Piano, le casse comunali dovrebbero incassare solamente 174mila euro, derivanti dall’alienazione di tre immobili. Si tratta di abitazioni, disposte all’interno di un fabbricato in via G. Leopardi, il cui valore è stimato in 45mila euro in un caso e in 64mils euro per i restanti due immobili.