In merito all’incidente stradale costato la vita di Dylan Maratea, 23enne battipagliese, avvenuto nei mesi scorsi a Battipaglia il sostituto procuratore Lucia Vivaldi ha avanzato al gip del Tribunale di Salerno la richiesta d’archiviazione del procedimento penale che ipotizzava i reati d’omicidio colposo, omicidio stradale e lesioni personali colpose.
Un’istanza già avversata dai familiari della giovane vittima, in modo particolare dalla madre, assistita dal penalista Giuseppe Russo, che preannuncia un articolato atto d’opposizione. Lo schianto fu autonomo, ma sotto accusa fini il cordolo spartitraffico del viale che attraversa la zona industriale di Battipaglia dove si verificò il sinistro stradale. I familiari di Dylan ritengono che non sia stato realizzato secondo i crismi del Codice della strada Sospetti che, per la verità, sono stati considerati fondati dal consulente tecnico del pubblico ministero, ingegnere Giuseppe Pisano: l’esperto, infatti, ha rilevato che l’ente gestore della strada (ricadente nel Consorzio Asi) «avrebbe potuto installare una barriera di sicurezza utile a evitare il contatto tra l’utente e il palo della pubblica illuminazione, contro il quale s’è schiantato il 23enne.
Tuttavia, stando alle risultanze della Vivaldi, ha aggiunto che «non è possibile determinare se, aggiungendola, l’urta contro una tale barriera, e non direttamente contra il palo, avrebbe determinato conseguenze di minore gravità e reversibili rispetto a quelle che purtroppo coinvolsero il povero Maratea». Per il sostituto procuratore, titolare dell’attività d’inchiesta delegata agli agenti della polizia municipale, diretti dal vicecomandante Domenico Di Vita, sarebbe stata la sua «condotta imprudente, amplificata anche dall’assenza del casco protettivo»- Gli inquirenti e il consulente hanno visionato pure i filmati delle telecamere di videosorveglianza puntate sulla carreggiata, ricostruendo la velocità del mezzo al momento dell’impatto: viaggiava a 72 chilometri orari, in luogo dei 30 imposti dal limite che vige lungo le vie di Battipaglia.