Si sono tenute a Battipaglia le esequie di Marika Capacchione e Pierpaolo De Martino.
Stracolma la chiesa cittadina di Santa Maria della Speranza che non è riuscita ad accogliere i tantissimi ragazzi che hanno dato il loro ultimo saluto ai due giovani. Marika aveva 22 anni, Pierpaolo di anni ne aveva invece 26, due ragazzi innamorati che si affacciavano alla vita ma che l’hanno lasciata in un tragico giorno di ottobre, in quello che sarebbe dovuto essere un giorno di festa.
I due erano in giro, come una normalissima coppia di fidanzati. Una gita, forse, o una semplice passeggiata, momenti spensierati da trascorrere con la persona amata per festeggiare il compleanno di lei. In programma una sorpresa, un regalo, un gesto d’amore, chissà, non lo sapremo mai perchè l’esistenza dei due giovani è terminata sull’asfalto. Una tragica fine che ha lasciato dolore, due famiglie distrutte per la morte dei loro figli.
Strazianti i funerali, le lacrime di una madre che piange la dipartita di una sua creatura, un qualcosa di innaturale ma al contempo assolutamente concreto. Un pupazzo stretto tra le mani quasi come a voler tenere a sé, ancora una volta, una parte di quella ragazza, un estremo ricordo. Amici, conoscenti, compagni di classe, tutti uniti nel ricordo di due fidanzati.
Le loro foto sulle magliette bagnate da tristi lacrime. Una bara bianca ha ospitato lo spoglie mortali di Marika, simbolo della sua giovinezza. Il prete Vincenzo Sirignano, visibilmente commoso, avrebbe voluto celebrare il matrimonio dei due, ma il destino ha voluto altro.
Un lungo applauso ad accompagnare i feretri alla fine della fine della cerimonia alla loro uscita dalla chiesa. Il saluto per due vite spezzate, recise nel fiore degli anni, vittime di un atroce destino, miope in taluni casi, fin troppo cieco in altri.