Battipaglia sarà più sicura. Il consiglio comunale, su proposta della minoranza, ha infatti approvato un nuovo regolamento per la videosorveglianza in città.
A proporlo, i consiglieri Maurizio Mirra, Giuseppe Cuozzo, Azzurra Immediata, Gaetano Marino, Luigi D’Acampora, Antonio Visconti, Domenico Zottoli, e Alessio Cairone. Poche ma sostanziali le differenze con il vecchio regolamento. Su tutte, la possibilità di una videosorveglianza partecipata. “I soggetti privati – recita il vademecum – possono presentare istanza di partecipazione all’impianto comunale con proprie reti di telecamere riprendenti aree pubbliche. Possono partecipare enti gestori di edilizia residenziale, amministratori di condomini, imprese anche individuali, associazioni di categoria, consorzi o comitati costituiti fra imprese, professionisti o residenti”.
Obiettivo è che il comune di Battipaglia abbia a disposzione le riprese video del luogo interessato, per scopi che siano, per l’appunto, legati alla sicurezza e all’incolumità del cittadino. Il vantaggio per il privato che si lega in tal modo al comune è duplice: oltre al fondamentale di garanzia di ulteriore servizio per il monitoraggio della città, nel regolamento è prevista la possibilità di uno sgravio fiscale e dunque detrazioni dell’imposta municipale aggiunta, l’Imu, o del tributo per i servizi indivisibili, la tasi.
Novità, inoltre, anche per gli agenti di polizia locale. Essi potranno predisporre di strumenti atti alla registrazione audio video sia da indossare che da installare sui veicoli. Insomma, memori dell’ondata di criminalità che ha colpito Battipaglia lo scorso anno, si tenta di mettere freno ad un fenomeno che purtroppo stenta a diminuire.