I debiti del Comune di Battipaglia con EcoAmbiente saranno rateizzati. Si tratta di un milione di euro che l’ente battipagliese deve trasferire ad EcoAmbiente.
La missiva, partita lo scorso 29 giugno su input del presidente della commissione ambiente, Luigi D’Acampora, ha avuto riscontro. Sono due le questioni affrontate. La prima inerente la fattura emessa da EcoAmbiente a dicembre 2021, con cui la società aveva considerato una tariffa più alta di 23 euro per tonnellata.
Sulla vicenda c’era anche stato un contenzioso al Tribunale Civile di Salerno, con cui alla fine era stata determinata una riduzione del costo: «Sarà emessa apposita nota di credito di 171mila euro relativamente alla fattura del 30 dicembre 2021, con l’emissione di un nuovo documento contabile del valore di 131mila euro – scrive il presidente di EcoAmbiente, Vincenzo Petrosino – la somma comprende una differenza tariffaria di 39mila euro, quale risultante delle tonnellate conferite e l’importo sancito dalla sentenza del Tribunale». La seconda questione, invece, riguarda la quota maggiore, per la quale EcoAmbiente attende di conoscere le modalità con cui il Comune intende saldare: “Quanto alla rateizzazione proposta pari a 485mila euro si chiede di apprendere una proposta indicante termini e modalità di pagamento – conclude Petrosino – resta inteso che la nota di credito l’emissione della nuova fattura, sono condizionate alla definizione del piano di rateizzazione». D’Acampora, consigliere comunale del Pd ha già le idee chiare: “Vorrei tentare, attraverso la filiera istituzionale del Pd, di raggiungere un accordo su cinque rate – spiega – alla peggio, credo che potremmo chiudere un accordo di quattro rate”.