Attualità

Battipaglia: prima tranche fondi del Ministero degli Interni per enti in deficit strutturale

By Sud Tv

November 25, 2020

Il governo invia la prima tranche dei fondi per ripianare i debiti. Anche Battipaglia esulta in quanto beneficiaria dei fondi per i comuni in dissesto finanziaro. Sono infatti circa sedicimi milioni i soldi che serviranno a risanare quasi tutti i debiti dell’ente accumulati negli anni addietro. Per uscire del tutto dal riequilibrio occerrerà ancora un anno con l’arrivo della seconda tranche dei fondi, ovviamente una volta arrivati anche questi contributi, tutta la documentazione sarà inviata alla corte dei conti che valuterà le carte e potrà ufficializzare l’uscita dal riequilibirio. La prime cittadina di Battipaglia, Cecilia Francese ha confermato con un post ed un video su fb l’arrivo di questa prima tranche di fondi dal ministero degli interni: “Importante comunicazione per la città di Battipaglia. Nelle casse del Comune è giunta la prima tranche dei fondi che il Ministero degli Interni ha stanziato per i comuni in deficit strutturale. Tali somme andranno a coprire i debiti accumulati negli anni precedenti; questo fa sì che possiamo uscire dal riequilibrio di bilancio prima del previsto ed utilizzare le entrate libere per migliorare la vivibilità della nostra città”. L’auspicio quindi è che nel 2021 l’amministrazione possa confermare ai cittadini che ci saranno meno tasse ed assunzioni nel comune. Inteviene sulla questione anche il deputato Leu, Federico Conte:”Tra i Comuni beneficiari, molte realtà significative della provincia di Salerno, come Battipaglia, Eboli, Scafati, Contursi, Acerno, Nocera Inferiore e Petina. Milioni di euro di contributi per il periodo 2020/2022 che consentiranno agli enti locali in difficoltà finanziaria per ragioni legati a condizioni socio-economiche dei territori di riportare le finanze in equilibrio senza pesare sui cittadini e senza tagliare i servizi. Si tratta di uno sforzo importante che abbiamo compiuto e che porteremo avanti, nelle commissioni e poi in Aula, per dare un sostegno reale e tangibile alle comunità locali”.