A Battipaglia Vincenzo Inverso, esponente provinciale Progetto Civico Italia punta il dito contro la sindaca, Cecilia Francese e lo fa con una lettera aperta eccependo più unità riferendosi alle candidature inerenti le prossime elezioni regionali.
“Siamo profondamente delusi dal tuo modo politico di non procedere. Di non fare, di non essere, pur di sopravvivere a Te stessa. E vado al punto. Dopo la chiusura ufficiale delle liste per le elezioni regionali del 23 e 24 novembre, in molti ci chiediamo perché Battipaglia, a prescindere dallo schieramento politico (pur potendo eleggere da sola un Consigliere Regionale) non ha potuto avere alla Regione (come già è avvenuto per la Provincia) una candidatura di governo vincente e unitaria? Personalmente posso confessare (senza timore di essere smentito) che, raccogliendo tutte le mie energie, speranzoso e in buona fede, ci ho lavorato fino alla fine, avendo interlocuzioni e facendo pressioni proprio su di Te quale prima cittadina. Pregandoti a più riprese, affinché per il bene comune, Tu prima di tutti, indicassi il candidato/ta, unitario, libero e forte, come si conviene a chi, con autorevolezza e prestigio guida, una grande città come la nostra Battipaglia. Ma purtroppo (alla luce dei fatti) devo con amarezza constatare che Tu hai coltivato e favorito il dividi et impera. E così con grande tristezza -oggi- devo prendere atto pubblicamente che, contrariamente alle chiacchiere, hai dimostrato con i fatti un fare pilatesco, condannando di fatto Battipaglia alla irrilevanza. Ah Ponzia Pilato! O forse come scrisse del Conte Ugolino il Divino Dante più del dolore, poté la fame. La fame di voler a tutti i costi regnare e non governare, pur di concludere a titolo personale e a qualsiasi costo questi due mandati senza lode e senza infamia”.