Riprogrammazione dei fondi Pics. Con una delibera del Comune di Battipaglia e come aveva preannunciato, la sindaca Cecila Francese, durante uno nostra intervista nei giorni scorsi è stato varato il nuovo programma di spesa dei Pics. Entro 31 ottobre l’amministrazione comunale conta di riuscire ad ultimare gli interventi di riqualificazione dei micronidi comunali di via Turco, via Magellano e via Indipendenza.
Le nuove quattro opere, invece, ossia quelle finanziate con il danaro (poco più di sette milioni) che non verrà più utilizzato – per l’impossibilità, com’è noto, di finire un’opera, che allo stato non era neppure stata progettata, entro la fine dell’anno, con la consequenziale perdita dei fondi che ne sarebbe derivata – per la riconversione dell’ex scuola “De Amicis”, secondo gli auspici di tecnici e politici di Palazzo di città saranno fruibili entro il 30 di novembre. Emerge pure il dettaglio dei costi d’ognuno degli interventi che surrogano l’hub per la dieta mediterranea in piazza. E così per il centro polifunzionale di servizi per le famiglie che sorgerà nell’area comunale a ridosso del PalaPuglisi (allo stato la progettazione è definitiva), il gruzzolo è di 2,7 milioni di euro. Ci sono 1,75 milioni di euro per le palestre del nuovo Istituto comprensivo “Fiorentino”.
Il progetto è esecutivo e non ci sarà gara d’appalto: i lavori, si legge deliberato della giunta Francese, saranno affidati direttamente alla “Palum Costruzioni” che già sta costruendo l’edificio scolastico in via De Gasperi.
Non servirà alcuna procedura ad evidenza pubblica neppure per la pubblica illuminazione “extra”: vale 1,6 milioni di euro la cantierizzazione del progetto esecutivo che “farà luce” sulle provinciali 312 (fino all’incrocio con Santa Lucia) e 135 (via Spineta, ma all’intersezione con la provinciale 8) e sulla 175, la litoranea, con il Comune che gode già della piena disponibilità sulle aree in virtù d’un accordo sottoscritto (dalla sindaca e dal presidente della Provincia Franco Alfieri, in presenza dei rispettivi dirigenti Salerno e Angelo Michele Lizio ) il 13 giugno scorso che prevede pure il passaggio di l’impiantistica luminosa sulle provinciali (per la 312 e la 135 fin d’ora, per la litoranea a lavori ultimati) a Palazzo di Città.