Rissa a Battipaglia. Un ragazzo ha colpito un coetaneo con un cartello che era sul marciapiede in via Italia e lo ha ferito.
Poi, una decina di giovani probabilmente amici dei due litiganti si sono picchiati. L’ennesimo episodio violento è accaduto nella tarda serata di sabato, verso le 23, in via Italia per strada a pochi metri di distanza dal Municipio. Qualche passante è intervenuto per dividere i balordi che si stavano ingiuriando e picchiando perso senza riuscirci. Alle forze dell’ordine non è giunta alcuna segnalazione della lite e i due gruppi di giovani, tra cui qualche minorenne, si sono picchiati con pugni e calci. La rissa è iniziata dopo una discussione tra due giovani a ridosso dei locali della Movida, in via Italia, e uno dei ragazzi probabilmente dopo essere stato deriso ed ingiuriato dal coetaneo gli ha scaraventato contro un cartello espositivo che era sul marciapiede. Il due ragazzi sono rimasti feriti durante la colluttazione ma non si sono recati in ospedale per farsi medicare. Poi, è accaduto il finimondo pugne e calci tra una decina di giovani che nonostante fossero stati rimproverati da qualche passante hanno continuato a darsela di santa ragione dando sfogo alla loro rabbia. Un sabato violento come tanti altri nella zona della Movida, in pieno centro, tra via Italia, piazza Amendola e la stazione ferroviaria. Al momento non si conosce il motivo della lite e se nessuno dei protagonisti non sporgerà la querela, come prassi in qualità di parte offesa, è molto probabile che non scatteranno le indagini da parte delle forze dell’ordine e chi ha partecipato alla rissa non verrà individuato e nemmeno denunciato. Intanto, le liti tra giovani e spesso tra stranieri in centro sono molto frequenti in particolar modo durante i fine settimana quando le strade cittadine dovrebbero essere controllate maggiormente dalle forze dell’ordine e dalle pattuglie della polizia municipale, in servizio sino all’una di notte, ma questa volte che ha visto i balordi picchiarsi non ha allertato gli uomini in divisa e non lo hanno fatto nemmeno i gestori dei locali dinanzi a cui si stavano aggredendo i giovani che poi, come ogni spesso capita, sono scomparsi nel nulla.