Il sottopasso di via Colombo, undici anni dopo ecco il nuovo progetto di fattibilità. E’ stata avanzata una richiesta di contributo per la progettazione. Il comune chiede 900mila euro e prova a pescarli dai fondi del Pnrr, il piano nazionale messo in campo dal governo per rilanciare l’economia dopo la pandemia.
Inoltre rispetto al passato il progetto si amplia. L’idea è creare un collegamento da via Colombo, nel cuore del rione Sant’Anna, al nuovo viale della Previdenza e finire in viale Inghilterra, nel cuore dell’area industriale. Per i tecnici del Comune vale quasi 16 milioni di euro.
Quattro in più rispetto al precedente progetto, nell’ambito dell’insieme di opere del “Piu Europa” da 38 milioni di euro. Opere per metà finanziate dalla Regione, i cui progetti, però, nel 2015 vennero rimodulati per via dei ritardi nello start dell’opera. Adesso a Palazzo di Città è in corso un secondo tentativo.
La delibera della giunta guidata dalla sindaca Cecilia Francese, ha dato il via libera per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, dando mandato al Settore tecnico, guidato dall’ingegnere Carmine Salerno, di predisporre la richiesta di contributo ai dicasteri romani: 900mila euro circa per riuscire a coprire le spese di progettazione.
Le prime risposte, arriveranno entro l’estate. Se dei 320 milioni di euro messi a disposizione dal governo nazionale, Battipaglia dovesse ricevere quanto richiesto partirà la gara per l’aggiudica del servizio. Il sottopasso ferroviario di via Colombo, dunque, è ancora una idea.
Ma adesso si spera in quanto è ben articolato. Se dovesse andare in porto, si tratterebbe del quarto attraversamento veicolare della linea ferrata in tutta la città e del secondo nel centro: al momento, infatti, nelle aree extraurbane la città dispone di due attraversamenti, uno sulla Statale 18 e l’altro in zona industriale, senza contare quello storico tra via Rosa Jemma e via Roma.